GIUSSANO, UN GIRETTO PER TUTTE LE STAGIONI

Oggi, domenica di luglio, ci piaceva l’idea di fare quattro passi senza impegno, cazzeggiando.
Abbiamo pensato a Giussano, area laghetto, una zona  frequentata da corridori in vena di sgambate, atleti amatoriali o addirittura pluripremiati, da gente con cani, da solitari desiderosi di pace, da bykeristi, da sciatori fuori stagione, o semplicemente da persone che tentano di riacquistare la forma perduta.
Tutta gente attirata da un percorso, comodo e sicuro, che si snoda in mezzo ad una bella campagna brianzola e alle relative cascine che ricordano il tempo che fu.

Un percorso semplicemente stupendo soprattutto all’alba o nei minuti antecedenti il tramonto.

 

 

Partenza: presso il parcheggio in via Stelvio (Giussano), vicino alla chiesa
Lunghezza: 4,8  km
Tempo: 1,20/1,30 in movimento
(dati EasyTrails)
Voto ****

 

L’itinerario è veramente semplice e comodo.
Lasciata l’auto nel parcheggio accanto alla chiesa di Giussano, in via Stelvio, si raggiunge il laghetto attraverso il passaggio della struttura in legno adibita a bar. Dopo aver percorso il lungolago (parola grossa) costeggiandolo sulla destra, si esce dalla stradina in ghiaia posta accanto ai “gonfiabili” (ammesso che questi ci siano ancora quando farete il giro). Al termine della stradina, si prende a destra (per via Colombo), si passa la sbarra, e di nuovo si svolta a sinistra alla prima deviazione, per entrare e attraversare, seguendo una sinuosa sterrata, un bel prato, fino alla Cascina Lazzaretto.

 

Una volta usciti dal cortile della cascina si incrocia una strada asfalta (via Lazzaretto). Prendete subito a sinistra la strada sterrata che porta, decisamente, nei campi.
Al traliccio piegate a destra fino a raggiungere Cascina Costa.
Dalla Cascina Costa cercate di arrivare alla Cascina Rebecca prendendo, prima, per via Monte Nero, poi, per via Cascina Rebecca sulla destra (un strada asfaltata, poco trafficata, che vi porterà a “scavalcare” la Strada Statale del Lago di Como e dello Spluga).
Oltre il parcheggio di Cascina Rebecca troverete un sentiero, che vi porterà dopo 300 metri circa a quello che zia Ste chiama “il mio supermercato delle erbe”: una zona composta da prato e bosco (ricordiamo che siamo nel Parco Regionale della Valle del Lambro), dove sembra si possa trovare e raccogliere qualsiasi tipo di erba commestibile (e tra questi il suo “stracitato e famigerato” aglio orsino).

 


Una volta finita la raccolta (se mai desiderate farla) e apprezzata la bella vista sul Resegone, ripercorrete la strada a ritroso fino a dove avete imboccato la strada asfaltata (via Monte Nero)
Seguite ancora la strada asfaltata al contrario tenendo sempre la sinistra.

Prendete la stradina 3 metri sopra la via Monte Nero (che probabilmente non avevate notato) e seguitela fiduciosi. Una volta giunti ad una strada in ghiaino, girate a destra e andate verso un bel caseggiato (una volta cascina), ora ristrutturato, prendendo a sinistra per via Colombo.

Superate la sbarra e seguite la larga sterrata.
Siete ormai di nuovo in zona laghetto, liberi di perdervi come più vi piace o di tornare all’auto (orientandovi magari col campanile).

 

 
La caratteristica che mi è sempre piaciuta di questo posto (ci vengo spesso) è che ci si può percorre a piedi o in bicicletta, meditando o ascoltando musica, da soli o in compagnia. All’alba o al tramonto. Si adatta ai singoli bisogni. Anche a quelli dei cani.
Ed è buono per tutte le stagioni.
In più la zona laghetto ha questo bel bar dalla struttura in legno, un comodo parco giochi per bimbi e una serie di “gonfiabili” di tutto rispetto (almeno questo in data 30 giugno 2013).
E’ anche una bella zona per famiglie, insomma.
Forse solo un po’ calda e umida d’estate. Sicuramente non questa estate.

 

 

Sopra, il bar, sotto, i “gonfiabili” accanto al laghetto

 

 

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