LA PICCOLA CLUNY AI CONFINI DELLA BRIANZA

14 aprile 2013
ABBAZIA S. EGIDIO/FONTANELLA – MONTE CANTO – S. EGIDIO (km. 6.5)

L’itinerario proposto stavolta si trova ai confini della Brianza, in provincia di Bergamo, adiacente a Sotto il Monte, paese natale di Papa Giovanni XXIII.
L’abbiamo trovato perché segnalato su una guida, ma una volta sul posto ho scoperto di esserci già stato e di essere già stato suggestionato da questo luogo. Sto parlando di Fontanella e dell’Abbazia di S.Egidio, partenza dell’itinerario che ci avrebbe portato a conoscere il Monte Canto e la chiesetta di Santa Barbara.

Partenza: abbiamo lasciato l’auto, di mattina, lungo la strada, poco prima dell’Abbazia di S. Egidio 
Velocità media: 2,4 km/h
Tempo: 2:00 – tra andata e ritorno
Altitudine minima: 441 mt
Altitudine massima: 670 mt
Possibilità di mangiare: c’è un ristorante proprio davanti a S. Egidio
(dati EasyTrails)
Voto S.Egidio *****L
Voto passeggiata ****



S. Egidio è un piccolo gioiello d’arte romanica del X° secolo. Dalla suggestiva struttura esterna ed interna conserva notevoli affreschi, ma il suo valore aggiunto è la sensazione che trasmette. Se entrate da soli in questo luogo sacro (o con la giusta compagnia) e se vi ritroverete nelle condizioni di spirito (spirituali meglio) ideali, potreste avere la sensazione di vivere in un’altra epoca, in un altro tempo. E qui non c’entra avere visto il film Il nome della rosa o letto I pilastri della terra (anche se personalmente mi piacerebbe vedere ‘sta zona con la neve e il ghiaccio!), essere credenti o no… Ci sono dei luoghi che hanno questa magia… di trasportarvi… magari solo per pochi minuti… E questa sensazione S. Egidio e i suoi dintorni la regalano generosamente.


Il complesso dell’abbazia è inoltre sede del Centro Studi Ecumenici fondato da padre Turoldo.

L’itinerario che parte da S. Egidio è semplice come piace a noi: inizia dalla fontana davanti al complesso religioso con una stradina comoda che sale tra bei vigneti e offre una bella vista sulla pianura lombarda, con meta la chiesetta di Santa Barbara, prima, e del Monte Canto, poi.
Salendo per arrivare dove sorge Santa Barbara (basta seguire la comoda, ma inizialmente un po’ irta, stradina accanto alla fontana e seguire le indicazioni) si possono ammirare piacevoli scorci di paesaggio, specialmente in inverno e nella prima parte della primavera (noi ci siamo stati che era metà aprile). Poi gli alberi si coprono di foglie e non giurerei che si possa vedere il panorama altrettanto bene.


Arrivati a Santa Barbara, abbiamo trovato e girato tra i ruderi del paese di Canto. Constatata, poi, con alcuni biker la difficoltà di proseguire a causa del terreno reso fangoso dalla pioggia di qualche giorno prima, siamo ridiscesi prendendo lo stesso sentiero dell’andata. Altri sentieri permettono di compiere un giro ad anello.

Curiosità
Si dice che i gioielli più belli siano quelli nascosti.
Una volta trovati, però, la memoria non dimenticherà più dove si trovano. L’Abbazia che visiteremo oggi è così: una perla preziosa, incastonata a 450 mt d’altitudine sul Monte Canto (o Vercese), al limite nord della zona bergamasca chiamata Isola, alla confluenza dei fiumi Adda e Brembo. L’Abbazia – intitolata a Sant’Egidio, fino ad anni recenti si poteva raggiungere con un’irta mulattiera. Oggi c’è una strada carrozzabile e il posto è anche noto perchè vi sorge un ristorante tipico (a pochi passi dall’Abbazia) ma non si trova su una direttrice di passaggio, come potrebbero essere i monumenti che abbiamo incontrato lungo la Via Francigena. No, questo risulta isolato in mezzo al monte chiamato “monte dei Frati” perché lungo il crinale sorsero numerosi cenobi cluniacensi…”


Questo è solo l’inizio di quello che abbiamo trovato sul bel sito www.duepassinelmistero.com, un sito che vi consigliamo di andare a vedere se vi interessa l’argomento.
http://www.duepassinelmistero.com/Abbazia%20cluniacense%20di%20Fontanella.htm

 

 

 

 



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