UN “CLASSICO” STAGNO NELLA VALLE SANTA CROCE

 

Dicevo nel post precedente, riferendomi alla fine del nostro giro del Parco dei Roccoli in zona Missaglia, che le piccole e grandi sorprese sono state diverse.
Tra queste, l’ultima in ordine cronologico, avvenuta poco prima di arrivare al parcheggio e riprendere l’auto, è stata la scoperta di una stradina che timidamente sembrava addentrarsi per scomparire nel bosco, costeggiando e attraversando, prima, un percorso vitae (vedere mappa post precedente).
Incuriositi l’abbiamo presa e seguita. Ci siamo ritrovati quasi subito al cospetto di una serie di bellissimi stagni, pieni di enormi libellule, di ninfee gigantesche e vegetazione a pelo d’acqua. I tipici stagni del nostro immaginario, quelli che avremmo potuto trovare sull’enciclopedia Conoscere o Universo degli anni Settanta.

 

 

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