DAL PAES DI STRII LUNGO IL SENTEE DI SORT

Un gran bel giro, ma dovete scegliere il periodo giusto. Di getto verrebbe in mente la primavera, l’estate o l’autunno, ma forse è durante le belle e terse giornate invernali che si può apprezzare meglio questo percorso, proprio per via della vegetazione brulla che permette di apprezzare ancora di più gli straordinari panorami del lago e dei monti che lo raccolgono e che in altri periodi sarebbero nascosti dal fogliame e dalla vegetazione.



IL NOSTRO PERCORSO


Piazza Santo Stefano (è una frazione di Cernobbio) – Rovenna – Carate Urio (chiesa di Santa Marta)

Parcheggio: Frazione Piazza Santo Stefano/Cernobbio. In alternativa si può anche iniziare la passeggiata direttamente da Rovenna, dove si può lasciare l’auto in uno dei parcheggi del paese

Partenza: cimitero frazione Piazza Santo Stefano (o Rovenna)
Distanza in piano: 7,9 km
Tempo totale: ore 2:30
Difficoltà: facile, con qualche breve punto relativamente difficoltoso
Altitudine minima: 278 m
Altitudine massima: 450 m
(dati Easy Trails)
Voto:*****



Approfittando di una bellissima, quanto inaspettata, giornata di sole invernale, abbiamo raccolto l’invito dell’amico Riccardo di accompagnarlo lungo il suggestivo Sentee di Sort.

Riccardo, che da giovanissimo attraversava il confine con sacchi di iuta e sigarette di contrabbando, da queste parti vive da sempre e questi posti li conosce bene.
Il sentiero sopra citato – che “ufficialmente” inizia adiacente al cimitero di Rovenna, si sviluppa su un percorso a mezza costa e termina a Moltrasio – ci ha permesso di incontrare antiche cave, bellissimi panorami sul lago di Como, vecchi e nuovi terrazzamenti e insediamenti contadini, realizzati proprio con le tipiche pietre squadrate ricavate dalla pendici della montagna che stavamo attraversando.



Il nostro “viaggio” è di fatto però iniziato lasciando l’auto nel piazzale di fronte al cimitero di Piazza di Santo Stefano che non è una piazza, ma il curioso nome di una frazione del comune di Cernobbio e una volta giunti a Moltrasio – su consiglio della nostra “guida” – si è poi esteso fino alla chiesa di Santa Marta di Carate Urio.

E’ così che da Piazza Santo Stefano, seguendo in salita la strada asfaltata, abbiamo raggiunto Rovenna, caratteristico e ben curato paesino conosciuto per la Festa delle Streghe (ottobre) e il suo cimitero da cui prende il via il Sentee di Sort.
Grazie a questo percorso abbiamo così attraversato e conosciuto la zona delle cave di Moltrasio recentemente recuperate, la località di Niasc dallo straordinario belvedere sul lago fino a raggiungere la chiesa di Santa Marta.


Belvedere nella località di Niasc

Questo edificio religioso, ai piedi di un antico cimitero, è circondato da strane lapidi, caratterizzate da una sorta di macabre biografie che raccontano con la sintesi di un “bigino” vita, morte e miracoli delle persone sepolte.
Unico momento un filo impegnativo del percorso, un tratto dove sono state poste delle catene in acciaio per aiutare il viaggiatore a mantenere l’equilibrio. Tutto sommato… niente di che!

Il termine del percorso. Sul fondo la chiesa di Santa Marta


Pausa nella zona di Niasc

Percorso consigliato un po’ a tutti, specialmente se non si soffre di vertigini, con possibilità di sostare per un picnic nella zona di Niasc, attrezzata con panche e tavoli.

Non essendo un percorso ad anello, avevamo lasciato un’auto alla partenza e, per ritornare facilmente, una all’arrivo. Ci risulta che, comunque, per il ritorno, sia disponibile un servizio autobus che collega Argegno con Cernobbio (e quindi passa da Carate Urio) e quindi uno da Cernobbio a Rovenna.



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