TRA VASI, NANI E ORIGINALI PRESEPI

Ci siamo passati per caso, seguendo il percorso N. 7 che  avrebbe dovuto portarci al laghetto della Mordina, e per caso ci siamo trovati davanti ad un’incredibile distesa di vasi, gnomi, coppe, lavatoi, meridiane, statue, nani, fate, presepi. Un universo eterogeneo, ma studiatamente organizzato, di oggetti che un po’ sapevano di passato o comunque, in quel momento, riuscivano a trasmetterci piacevoli ricordi e antiche sensazioni.

 

Avevamo appena attraversato ponticelli, boschi, cave di argilla, passati dal Bosco del Crocifisso e dalla Zoca dei Pirutit del Parco della Brughiera e ora ci stavamo ritrovando, in zona Mariano, alla presenza di una delle più antiche fornaci lombarde. Forse l’unica di questo tipo ancora attiva.

 

La fornace, di proprietà della famiglia Fusari, da generazioni realizza e commercializza prodotti in terracotta e ceramica. E non solo. Gentilmente ci hanno permesso di scattare alcune foto e ci hanno fatto visitare il loro museo, uno spazio che aprono solitamente alle scuole che ne fanno richiesta.

 

Scrivono sul loro sito: “La Fornace Fusari Luciano all’interno della sua struttura situata nel cuore del Parco della Brughiera ha adibito uno spazio al ricordo, un vero e proprio museo che ospita alcuni macchinari ormai in disuso per la produzione di mattoni in serie, stampi in gesso e vecchi torni. Un vero tuffo nel passato. 
Nella stessa struttura vengono ospitati inoltre corsi di tornio, modellazione e ceramica tenuti dai Maestri Pietro e Luca Fusari.”

 

La Fornace Fusari è in via S. Agostino 164 a Mariano (CO).

 

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