FANTASMI E STREGHE SOPRA VARENNA, TRA FANTASTICI PANORAMI



Da Perledo (sopra Varenna) con le sue streghe, fino al Castello di Vezio con i suoi fantasmi, camminando lungo qualche tratto del Sentiero del Viandante. L’obiettivo era costruire un giro ad anello tra Perledo, il Bosco delle Streghe, il Crott del Pepott (ultimamente il cibo non deve mai mancare) e il mitico Castello di Vezio, considerato una delle “perle” di questa parte del lago.


Partenza: parcheggio in fondo a via “alle scuole”

Percorso: ad anello (quasi)

Lunghezza: 5,8 km circa
Tempo in movimento: ore 2:00
Difficoltà: facile
(dati EasyTrails)
Voto *****L

Mappa con traccia su Wikiloc alla pagina https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/perledo-bosco-delle-streghe-castello-di-vezio-26387583

Dal parcheggio di Perledo al termine di via “alle scuole”, abbiamo subito imboccato via Faggi per raggiungere la vicina e sovrastante chiesa di San Martino dal bellissimo terrazzo panoramico, per poi prendere via Bosco delle streghe (è tutto molto ben segnalato!). 



Visto la lunghezza del percorso non ci siamo addentrati molto nel bel bosco “accontentandoci” del meraviglioso panorama che la strada ci stava regalando.

Tornati all’inizio del bosco immediatamente siamo scesi per una stradina sulla destra che poco aveva di percorribile, ma che, facendoci attraversare una bella tenuta di ulivi (forse una delle più a nord d’Italia), ci ha incredibilmente portato su un tratto della Via del Viandante. 


Lungo il comodo Sentiero del Viandante, dove abbiamo incontrato un simpatico camminatore australiano (!), abbiamo raggiunto il mitico Crott del Pepott, dove avevamo precedentemente prenotato il pranzo.




IL CROTT DEL PEPOTT

Sarebbe piaciuto a Escher, scalinate di qui, scalinate di là. Scalinate che sembrano intrecciarsi tra loro o sparire verso l’alto, quasi come in un’incisione di Escher. Tutte immerse nel verde e sopra il torrente. E su più piani, piccole terrazze dove mangiare in piccoli gruppi o con la morosa. Il cibo e il prezzo non sono male e il gestore spiritoso. 
Polenta e formaggio, polenta e salamella, polenta e funghi… insomma… polenta e… 
Fresco assicurato. Sabato e domenica meglio prenotare.

 

IL CASTELLO DI VEZIO E I SUOI FANTASMI (ESTIVI)

Dopo la pausa pranzo abbiamo chiesto e, su consiglio del gestore del crotto, preso la vicinissima sterrata che ci ha portato al Castello di Vezio (ancora un tratto di Sentiero del Viandante, direzione Lecco).


Naturalmente interessante il castello dal bel giardino e dalla magnifica vista su Bellagio e i due rami del lago di Como. Da diversi anni il luogo ospita un centro di addestramento di rapaci, proponendo ai visitatori l’antichissima arte della falconeria, praticata da migliaia di anni.


 

Anche l’interno del castello merita senz’altro una visita, ma è ancora il giardino che ci sorpende con alcuni “fantasmi” disseminati sull’area che sembravano stare a guardia della fortificazione.

I fantasmi sono installazioni in gesso realizzate utilizzando i calchi dei visitatori. Da quello che abbiamo letto saranno esposte fino al loro deterioramento, probabilmente sino all’inizio dell’inverno. Nel giardino davanti al castello, di queste installazioni, ce ne sono diverse e si integrano straordinariamente con l’ambiente che le ospita



Da non dimenticare che all’ingresso del giardino si trova un punto ristoro e un info-point.


In definitiva proprio un bel giro tra natura, storia, straordinari panorami, curiosi incontri e un luogo per pranzare che deve essere seriamente preso in considerazione, fosse anche solo per il posto in cui sorge.

http://www.castellodivezio.it/



 

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