REZZAGO: ANDAR PER FUNGHI. DI TERRA!

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E’ domenica mattina di una splendida giornata di sole estivo: obiettivo Rezzago e i suoi “Fung de tera”, Funghi terra, ovvero forme colonnari di terra compattata (il “gambo”) sovrastate da un masso, che funge da “cappello”.

Non è la prima volta che ci andiamo, ma stavolta decidiamo di documentare la passeggiata che ha tutto per essere in linea con le nostre escursioni: è facile, è fresca, si snoda dentro una scenografia naturale (un bellissimo bosco di castagni) e ha un posto di ristoro (certificato da zia Ste) lungo il percorso.

E in più sopra di noi un cielo blu, sempre più blu.

 

Partenza: Parcheggio Rezzago / Passeggiata con percorso ad anello
Distanza in piano: 6 km
Tempo totale: ore 2:00
Difficoltà: facile
Altitudine minima: 620 m
Altitudine massima: 806 m
(dati Easy Trails)
Voto:*****


Mappa

Arrivati a Rezzago e parcheggiato nella parte alta del paese, cartina alla mano, cerchiamo la Fontana dell’Acqua Bona, punto di partenza del nostro giro.

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Trovato e superato il fontanile, a pochi metri, di fronte ad un bivio, prendiamo il sentiero che sale sulla destra, che ci porta a raggiungere – in mezzo al bosco straordiariamente scenografico e ad un sottobosco “che più bello non si può” – cascina Enco dove alle nostre richieste di cibo per il pranzo ci sentiamo rispondere da una nonnina: “Non c’è menù, si fa quel che c’è!”.

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Cascina Enco

Decidiamo di non fermarci vista l’ora, troppo presto anche per “quel che c’è”, ritornando al bivio dove avevamo visto la deviazione per i Funghi di terra.

Prima di andarcene, notiamo una casina sugli alberi (proprio davanti alla cascina al di là della strada e vicino ad alcuni giochi per bimbi). Piacerà a chi ha figli in cerca di avventure.

Una volta tornati al bivio, seguiamo l’indicazione per i Funghi, noti anche con il termine scientifico di “Piramidi di erosione”, che ci porterà a scendere decisamente per un sentiero con staccionata di protezione. Non è difficile, ma meglio andare cauti, si può scivolare.

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Si incontrano così, lungo il percorso in discesa, segnalazioni ci fanno incontrare i due funghi di terra della zona e, una volta terminata la discesa, la piccola chiesa della Madonna dei Morti, posta a ridosso di un enorme masso erratico.

Chiesa dei Morti-Rezzago_HDR_1500La chiesa della Madonna dei Morti

Nel prato davanti alla chiesa un tavolone con spazio per pranzare ci consiglierebbe una pausa, ma ormai il giro è quasi concluso.

Attraversato appena più in là il torrente Rezzago, passando dal centro del paese che ha conservato il suo nucleo storico medioevale, con le case in pietra a vista addossate le une alle altre e le strette e contorte stradine lastricate, si sbuca davanti alla famosa chiesa dei SS. Cosma e Damiano (secolo XII) che rappresenta uno dei più importanti esempi di architettura romanica della zona.

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SS. Cosma e Damiano

Abbiamo terminato il giro! Accanto alla chiesa, sulla sinistra, saliamo per un comodo sentiero che ci riporta al parcheggio dove avevamo lasciato l’auto.