UN ANGOLO POCO CONOSCIUTO SOPRA ASSO

AUTORE: LaRobi

 

DATA: 30 settembre 2012

LOCALITÀ PARTENZA: Pagnano frazione di Asso

LOCALITÀ ARRIVO: Monte Megna

PROVINCIA: Como

ALTITUDINE PARTENZA: circa 460 m s.l.m.

PERCORSO AD ANELLO: no

VOTO PERCORSO:*****

DIFFICOLTÀ: media

CONSIGLIATO A FAMIGLIE CON BAMBINI: si

DURATA MINUTI: 180

VELOCITÀ: normale

CARTELLI INDICATORI: sì

 

L’altro giorno, un sole ancora caldo ci ha fatto venire voglia di uscire per godercelo. Destinazione della nostra gita Pagnano, una frazione di Asso, e il colle di Megna. Non appena dentro l’abitato fatto di case in sasso e di vie molto strette dove l’accesso è possibile solo con auto di piccola cilindrata (noi abbiamo lasciato la nostra in un piccolo parcheggio prima del centro abitato), si sale per una strada acciottolata comoda anche se sempre in discreta pendenza. Dopo due tornanti molto ripidi si giunge ad un lavatoio in disuso affiancato da un abbeveratoio per animali. Da qui si possono già vedere i tetti rifatti delle abitazioni della Comunità “Incontro” ai piedi del colle di Megna. Dal centro della piazzola parte poi un sentiero indicato da un cartello segnaletico della Comunità Montana del Triangolo Lariano con direzione Barni (tempo indicato 2,15 min.) / Lasnigo (tempo indicato 0,25 min.). Si sale attraversando un bel bosco di robinie, faggi e castagni. Questi ultimi dimostrano come l’incuria e la trascuratezza dei boschi sia ormai in fase di abbandono da parte della comunità montana. Molti, infatti, sono gli alberi caduti, tagliati solo per liberare il sentiero e poi abbandonati, oppure alberi sani sradicati dal vento, piante che un tempo costituivano una vera e propria ricchezza. Comunque, il sentiero è ben praticabile, sempre in discesa/ascesa, e noi, con andatura mai forzata, siamo tranquillamente arrivati sulla cima alla croce di Crezza di Megna (1050 mt). Solo l’arrivo di alcuni nuvoloni ci ha impedito di vedere uno scenario tra i più belli del medio/alto Triangolo Lariano: i Corni di Canzo a est, il Monte San Primo a nord, i piccoli laghi a ovest e la pianura a sud. Durante il ritorno, siamo anche riusciti a procurarci delle forme di formaggio vaccino presso la Comunità “Incontro”. Insomma, una gita ideale anche per una fuga pomeridiana, piacevole, consigliata anche ai meno allenati, con un po’ di impegno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *